domenica 18 marzo 2012

Guardo la mia città...


Guardo la mia città,
penso al progresso,
hanno voluto tutto,
e hanno trovato il lutto.

Volti freddi e spenti,
corpi vaganti senza calore,
anime prive di pudore.

Risveglio il bimbo che c’è in me,
si scrolla, si ribella, mi dice corri,
fuggi lontano da questa realtà.

Mi giro, guardo e mi tormento,
ma sono parte anch’io di quel mondo,
…e non mi resta che un segreto e
profondo lamento.


Arty Aaron

1 commento:

  1. Art, sono via , prova a vedere se riesci a usare il blog. Altrimenti mandami il materiale elo inserisco

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